Più PropTech in magazzino

Ne consegue il rapporto "PropTech in the warehouse market", redatto da SEGRO in collaborazione con il mensile Eurobuild CEE. Queste e altre conclusioni chiave sono state presentate il 21 novembre a Varsavia durante la prima ufficiale del rapporto.

Negli ultimi anni, PropTech ha preso d'assalto il mercato immobiliare dei magazzini, definendo la direzione dello sviluppo per l'intero settore. SEGRO, sviluppatore, proprietario e gestore di spazi di magazzino, leader di mercato nel campo dell'innovazione offerta ai clienti, ha deciso di dare un'occhiata più da vicino a quante aziende conoscono e utilizzano le soluzioni PropTech e qual è il loro livello di conoscenza dei vantaggi di utilizzando queste tecnologie.

Le moderne tecnologie come artefici del futuro
Come dimostrano i risultati dell'indagine svolta ai fini del report, per il 58% degli intervistati il termine PropTech indica tecnologie innovative in senso generale, e il 38% degli intervistati lo identifica con questo tipo di tecnologie utilizzate nella realtà settore immobiliare. Sebbene le aziende non sappiano sempre esattamente cosa sia PropTech sin dall'inizio, praticamente tre aziende su quattro intervistate utilizzano tali soluzioni. Ciò dimostra che la scarsa consapevolezza più spesso che l'area di utilizzo dell'innovazione riguarda la nomenclatura stessa.

- Quando chiediamo agli esperti di mercato cosa plasmerà il mercato immobiliare nel prossimo futuro, le moderne tecnologie compaiono sempre nelle prime tre risposte - sottolinea Ewa Andrzejewska, caporedattore di Eurobuild CEE. - Tuttavia, il trucco non è solo notare le tendenze del mercato, ma anche essere il loro creatore - aggiunge.

Le aziende puntano sull'innovazione
Le soluzioni PropTech più apprezzate dagli imprenditori intervistati sono: illuminazione a LED (66%), sensori di luce nei corridoi dei magazzini (44%) e un sistema per la lettura remota e il controllo dei media (22%). Meno diffusi tra gli intervistati sono i sistemi di riconoscimento automatico delle targhe, utilizzati finora dal 18% degli intervistati, e il monitoraggio dei tetti della struttura con sensori, sensori o droni, nonché il sistema BAS/BMS - utilizzato da ogni decimo imprenditore intervistato. Allo stesso tempo, poco più di 1/5 degli intervistati annuncia che nel prossimo futuro prevede di utilizzare i suddetti sistemi di riconoscimento automatico delle targhe e sensori di luce nei corridoi del magazzino.

- Le nuove tecnologie vengono utilizzate non solo durante il funzionamento degli impianti, ma anche nella fase della loro progettazione. Nei parchi logistici SEGRO, soluzioni come l'illuminazione a LED, un sistema completo di monitoraggio dei media o un sistema di lettura automatica delle targhe sono standard da molto tempo. È chiaramente visibile che la stragrande maggioranza degli imprenditori nota i vantaggi delle tecnologie innovative - afferma Waldemar Witczak, Direttore regionale di SEGRO.

Innanzitutto l'economia
Ben l'89% degli imprenditori nota i vantaggi diretti dell'utilizzo di soluzioni PropTech negli spazi di magazzino. I più importanti includono benefici economici legati all'ottimizzazione dei costi (60%) e benefici ambientali (46%). Ciò significa che gli imprenditori polacchi prestano sempre più spesso attenzione non solo alle questioni finanziarie, ma anche a quelle relative alla protezione dell'ambiente. Inoltre, secondo quasi il 90% degli imprenditori, tali innovazioni si inseriscono nella strategia di sviluppo sostenibile della propria azienda.

- I magazzini intelligenti sono il futuro del mercato logistico: consentono di migliorare la catena di approvvigionamento, ottenere risparmi e ridurre l'impatto sull'ambiente. Tenendo presente la fiducia che i nostri clienti ripongono in noi da molti anni, vogliamo soddisfare le loro aspettative ed essere pionieri nel settore nel campo delle soluzioni innovative che ottimizzano i processi nei parchi SEGRO - sottolinea Joanna Janiszewska, Direttore regionale di SEGRO.

L'indagine per il rapporto "PropTech sul mercato del magazzino" è stata effettuata con il metodo di sondaggi elettronici e telefonici su un gruppo rappresentativo di imprenditori polacchi dall'editore del bimestrale "Logistics a Quality" e "Modern Magazine".